Approfondimento della nuova norma UNI 11278

A due mesi dall'uscita della NORMA UNI 11278 inerente i “Sistemi metallici di evacuazione dei prodotti della combustione asserviti ad apparecchi e generatori a combustibile liquido o solido”, ovvero indicazioni sui criteri di scelta sulle canne fumarie o canali da fumo idonei per i fumi prodotti anche dalle stufe a pellet, vorremmo approfondire alcuni aspetti tecnici per noi centrali presenti nel testo. I punti su cui ci focalizziamo sono tre:

  1. Divieto di utilizzo dell'acciaio normale (ferro) con spessore inferiore a 2mm e dell'alluminio.
  2. Obbligo di verifica e ripristino delle condizioni iniziali dopo un episodio di fuoco di fuliggine.
  3. Classe o livello di pressione.
Siamo soddisfatti che la norma sia stata finalmente pubblicata e sia diventata cogente, in quanto abbiamo fatto parte della commissione tecnica ed abbiamo partecipato alle riunioni di stesura e verifica di questa importante normativa.

1. Divieto di utilizzo dell'acciaio normale (ferro) con spessore inferiore a 2mm e dell’alluminio.

La norma nel paragrafo n. 6.4.2 "prodotti che non hanno effettuato/superato la prova di corrosione (V2)", chiarisce che non è possibile utilizzare acciaio normale (ferro) con spessore inferiore a 2 mm e che l’alluminio non è un materiale ammesso.
Come abbiamo sostenuto al tavolo di lavoro, riteniamo che questa sia una prescrizione giusta ed opportuna, in quanto rispettosa dell’ambiente e delle comuni norme di sicurezza.
Già da un paio di anni ci stiamo muovendo in tal senso e in linea con quanto richiesto per i sistemi fumari utilizzati negli apparecchi a pellet, abbiamo puntato sull'acciaio INOX AISI 316 per il quale abbiamo eseguito e superato i test di corrosione V2.


2. Obbligo di verifica e ripristino delle condizioni iniziali dopo un episodio di fuoco di fuliggine

Nel paragrafo n. 6.5 "classe o livello di resistenza al fuoco da fuliggine e distanza dai materiali combustibili", si fa riferimento all'evento del fuoco generato da fuliggine.
Alle temperature elevate che si raggiungono durante questo evento, i condotti metallici possono subire importanti modifiche strutturali, ed è quindi necessaria un'accurata verifica del sistema.
Indipendentemente dal tipo di connessione la norma prevede "in caso di incendio da fuliggine si debba provvedere al ripristino delle condizioni iniziali (sostituzione degli elementi danneggiati e pulizia di quelli rimasti in uso, in accordo con quanto previsto nelle istruzioni fornite dal fabbricante del prodotto originario)"; questo significa che devono essere in ogni caso e obbligatoriamente ripristinate le condizioni iniziali del condotto fumario, indipendentemente dal fatto che il sistema di scarico abbia o meno le guarnizioni.
La norma prevede anche: "nel caso di apparecchi dotati di ventilatore lato fumi si possono utilizzare guarnizioni di tenuta".


3. Classe o livello di pressione

La norma definisce nel prospetto 7, per gli apparecchi a combustibile solido, i requisiti minimi per la classe di pressione del sistema di evacuazione fumi in funzione del tipo di apparecchio, della sua tipologia di funzionamento e della sua ubicazione.


Clicca qui e vai alla pagina Fumisteria delle stufe a pellet troverai la gamma completa e tutte le certificazioni di cui sono dotati i nostri prodotti.

Web design by Tecnichemiste